In pieno centro a Milano, sconosciuta a molti, possiamo
trovare uno dei luoghi più affascinanti (ed anche inquietanti) che la città
conservi. In piazza Santo Stefano, nella chiesa più piccola della due presenti,
sulla sinistra, possiamo infatti trovare San Bernardino alle Ossa.
Nel 1145 fu costruito un Ospedale davanti alla Basilica di
Santo Stefano ed un piccolo cimitero che ben presto si rivelò insufficiente.
Nel 1210 venne costruita una piccola cappella per
raccogliere le ossa esumate dal cimitero e successivamente, nel 1268 una
piccola Chiesa.
Nel 1642 il campanile della Basilica crollò sull'Ossario e
sulla chiesetta; l'Ossario e la Chiesetta furono ricostruiti.
Nel 1750 la Chiesetta fu ampliata per costruire l'attuale
Chiesa di San Bernardino.
Ovunque i resti di antichi scheletri si incaricano di
ricordarvi la fugacità della vita.
Naturalmente su questo luogo sono nate leggende e curiosità………
Una delle leggende vuole che, proprio nel giorno dei Morti,
i resti della bambina conservati alla sinistra dell’altare tornino a vivere e
si trascinino dietro tutti gli altri scheletri in una specie di danza macabra.
Si dice anche non sia necessario entrare per vederla: i rumori si sentirebbero
anche fuori dalle mura della cappella in zona Verziere.
Si dice che nel campanile di Santo Stefano, la grande chiesa
di fianco alla cappella-ossario, sia stato murato vivo un monaco il cui
fantasma continuerebbe a risiedere all’interno di esso...
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